Acquista la tua casa con la nuova formula Rent to buy – Affitto con riscatto
Cari clienti, come ben sapete, da qualche tempo ormai il gruppo Edile Asperianum, leader nel settore dell’edilizia di Fascia medio Alta, è costantemente alla ricerca di nuove soluzioni che possano aiutare i propri clienti a realizzare dei propri sogni.
Col passare degli anni fortunatamente un insieme di fattori hanno favorito il cambiamento della situazione economica e sociale portando così ad una ripresa se pur lieve e circoscritta.
Tra le varie novità vogliamo inquadrare in questo articolo la soluzione dell’affitto con riscatto o Rent To Buy che per alcuni sembra essere ancora una novità non del tutto chiara.
L’idea di base della formula di affitto con riscatto (o Rent to Buy) è quella di un contratto di locazione al quale fa seguito un contratto di compravendita; Un modo per godere subito dell’immobile in affitto, con la possibilità di acquistarne poi la proprietà imputando una parte dei canoni versati a pagamento di una parte del prezzo. Il fatto di rinviare l’acquisto permette un accesso al credito più comodo e confortevole grazie alla riduzione del prestito da chiedere alla banca.
Ecco come funziona:
1) Nel caso di “locazione con opzione di futuro acquisto” il cliente prende in affitto l’abitazione dei suoi sogni (ad esempio con un contratto 4+4), con la possibilità di esercitare l’opzione di acquisto (contenuta nello stesso atto, o in un atto separato) entro un periodo di 2, 3 , 4 anni (in base agli accordi).
Durante quel periodo il cliente paga un canone di locazione maggiorato (da concordare: ad esempio del 30%); Nel caso decida di comprare entro il termine prestabilito, questo “premio” (la parte eccedente l’importo dell’affitto o qualcosa in più), secondo gli accordi, sarà scomputato dal prezzo dell’immobile indicato e bloccato all’inizio del contratto. Qualora l’inquilino decidesse di non esercitare l’opzione di acquisto, oppure semplicemente non potesse farlo per vari motivi, il contratto prosegue come una normale locazione, ma la maggiorazione dei canoni versati fino a quel momento rimarrà sarà da considerare persa.
2) La soluzione che preferiamo adottare prevede il versamento di un acconto pari a circa 5% / 10% sul valore dell’immobile al fine di bloccarne il prezzo per un periodo di tre anni, ed il versamento di una rata mensile destinata per metà all’affitto e per il resto ad acconto sul prezzo, così da generare quella liquidità da mostrare alla banca, creare uno storico creditizio e alzare il rating per ottenere il mutuo. questa soluzione prevede la firma di un contratto di locazione e un preliminare di compravendita (trascritto). Se entro tre anni il cliente non riesce (o non vuole più) acquistare, può cedere ad altri (anche a prezzo più elevato) la posizione contrattuale. Nel caso in cui decida di non ritirare la proprietà si sarà goduto la gioia di vivere in un magnifico contesto e sarà libero da qualunque obbligo lasciando in cambio quanto versato fino a quel momento.